Storia - Associazione Culturale per l'Affresco APS

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Storia

La Scuola

Scuola Internazionale per la Tecnica dell'AFFresco
anno rotariano 2010-2011
(Rotary Club Feltre – Rotary Club Conegliano)
anno rotariano 2011-2012
(
Rotary Club Feltre – Rotary Club Conegliano - Rotary Club Belluno - Rotary Club Asolo e Pedemontana del Grappa)


L'idea di una sinergia tra Rotary e l’artista Vico Calabrò si è finalmente formalizzata.
Ha preso vita, infatti, la “Scuola internazionale per la tecnica dell’AFFresco”, voluta dal Rotary Club Feltre insieme al Rotary Club Conegliano, con la collaborazione del Rotary Club Belluno, del Rotary Club Asolo e Pedemontana del Grappa, e patrocinata dal Rotary International.
Perchè proprio l'affresco? Il progetto ha per focus l'affresco, perchè questa tradizione artistica, puramente italiana, sta attualmente scomparendo: pochi sono i frescanti, poco o per nulla conosciuta la tecnica pittorica che ha fatto grande l'Italia in epoche passate e continua ad attirare turisti da tutto il mondo (si pensi al Beato Angelico, non per niente considerato il Patrono dei frescanti). Far sì che non muoia questa tradizione tutta italiana rappresenta quindi un vero e proprio dovere civico, un gesto che acquista ancora più significato in occasione dei 150 anni d'Unità d'Italia. Vico Calabrò, Maestro frescante di fama riconosciuta in tutto il mondo, rappresenta l'eccellenza italiana in questo campo e assicurerà perciò alla Scuola in questione una base didattica ed esperienziale di altissimo valore. Calabrò da anni è impegnato a diffondere l'arte dell'affresco attraverso corsi e certificando con una sorta di “attestato di frequenza” la capacità di un artista di poter insegnare ad altri come si fa un affresco (l'ha già fatto con 60 artisti provenienti da 18 Paesi del mondo, tra cui anche l'Italia, e 3 di questi artisti sono in Veneto). “Attestato di frequenza” che acquisterà ancor più valore con apposto il simbolo del Rotary International.
Chi potrebbero essere quindi i potenziali fruitori di questa Scuola? Innanzitutto i pittori, ma anche gli storici, gli studiosi, le scuole. Ma soprattutto i giovani che possono trarre da questa Scuola lo spunto l’avvio a una nuova professione. Il Rotary è vicino ai giovani, anche attraverso il Rotaract e l'Interact e li accompagna anche nel delicato momento di entrata nel mondo del lavoro: la Scuola rappresenterà, quindi, un'ulteriore possibilità per ampliare le loro conoscenze, per avvicinarli a un mondo, come quello dell'arte, che è in continuo movimento e che, soprattutto in l'Italia, assume i contorni di un connubio perfetto di bellezza, storia, cultura, su cui si può e si deve investire.
Il service del Rotary si svilupperà quindi su due direzioni: prima di tutto, dato che il progetto coinvolgerà inizialmente tutto il Triveneto, si dovrà sfruttare il fatto di avere oltre 80 Club presenti sul territorio, cercando di arrivare a quante più persone possibili interessate alla Scuola; in secondo luogo, il Rotary seguirà passo dopo passo lo svolgimento della Scuola, prestando attenzione in concreto alle necessità e cercando di farvi fronte.
Infine, perchè si è scelta Facen, piccolo paesino sopra il Comune di Pedavena, come location della Scuola? Perchè a Facen c'è la Comunità di Villa San Francesco, che da quarant'anni crede nell'arte come importante mezzo educativo, le cui pareti sono perciò interamente riempite di quadri di artisti italiani e internazionali; perchè, in particolare, vicino alla comunità c'è la casa Emmaus, meglio conosciuta come Casa degli Affreschi, sulle cui pareti vi sono circa 60 affreschi realizzati da pittori anche internazionali. Qui ogni anno ad agosto Calabrò tiene un corso, a titolo gratuito, per insegnare l'arte dell'affresco e chi è interessato può partecipare fermandosi quanti giorni può, pagando solo un rimborso spese per il soggiorno all'interno della Comunità.
Per la Scuola, quindi, si è ritenuto opportuno adottare e divulgare il recapito telefonico di Villa San Francesco con riferimento alla persona di Ennio De Poi, segretario della Comunità, che per le iniziative non direttamente appoggiate alla Comunità, indirizzerà gli interessati agli specifici siti, eventualmente interessando il maestro Calabrò.

Referente artistico: Ludovico Calabrò
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