Dosoledo di Comelico Superiore (BL) - Associazione Culturale per l'Affresco APS

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Dosoledo di Comelico Superiore (BL)

GALLERY > 2019

Data: 10-21 giugno 2019
Città:
Dosoledo di Comelico Superiore (BL)
Nazione:
Italia
Luogo:

Parete esterna, facciata dell’Hotel Bellavista

Maestri frescanti:

  • Mario FAIT (Santo Stefano, Comelico Superiore)
  • Bernardo MOLINAS AGNELLINI (Italo-Argentino)
Tema:
“FRATELLANZA TRA IL MATAZIN E I DIAVOLI DEL CARNEVALE DI TILCARA IN ARGENTINA”
Dimensioni: 3,40 m  x  1,70 m
Tecnica:
Rimozione dell’intonaco preesistente; arriccio con grassello e sabbia; battitura dei fili sull’arriccio secco; sinopia sull’arriccio a partire dal bozzetto; cartone (carta lucida) dalla sinopia; “Buon Fresco”: intonaci di giornata, pigmenti ed acqua sulla malta fresca.
Descrizione:
Il MATAZIN, personaggio che caratterizza il Carnevale di Comelico Superiore nelle Alpi Ladine in Italia, invita ed accoglie nel loro sopraggiungere da oltre oceano, i DIAVOLI DELL’ALLEGRIA del Carnevale di TILCARA, un luogo delle Montagne Andine di Argentina, una tipica madre COYA conduce il suo bimbo sulla schiena ed un TRIO di suonatori accompagnano con la musica, linguaggio universale che unisce i popoli, il richiamo della vita.
Commenti:
Ancora è buio ed il freddo si fa sentire per le strade di Dosoledo. L’orologio della chiesa segna l’ora dell’inizio della sfilata di uno dei carnevali più antichi e tradizionali delle Dolomiti. Con uno sfondo bianco e verde scendono in piazza il MATAZIN, il LACHE’ e le MATAZE’RE e con loro un’allegria incontenibile perché la festa celebra la fine dell’inverno. Arrivano anche le maschere, chiassose.
I musicisti invitano al ballo. Sullo sfondo, la tipica “Luna di Vico”, un nostro omaggio al Maestro di maestri frescanti Vico Calabrò.
Dall’altra parte dell’oceano nella - una volta – lontana Argentina, un festeggiamento simile, anche se con altre temperature, si svolge tra i colli di strisce multicolori.
Sono i DIAVOLI del Carnevale di TILCARA che escono dalla terra per divertire gli abitanti del nord del paese rappresentato dalla mamma COYA col suo bambino.
Ai pittori piace pensare che ambedue le feste possano essere unite in una fratellanza che supera le distanze e qualsiasi altra barriera tra i popoli.
Bernardo Molinas Agnellini
Una  esperienza bella, profonda ed allegra, dipingere assieme ad un pittore che viene da lontano, che porta con se il suo essere, la sua competenza e la mette a disposizione, la offre in scambio con chi gli dipinge accanto. Una esperienza già provata, peraltro, ma che ogni volta è una novità, una scoperta, un arricchimento ulteriore.
Vincent Van Gogh nelle lettere al fratello Teo scrive che … ”l’arte per diventare veramente se stessa dovrebbe essere creata da gruppi di uomini che si mettono insieme per una idea comune”…. Ecco, anche se solo in due, personalmente, ho sentito forte intimamente questa condivisione dell’idea di Van Gogh,  l’arte è espressione, risultato, rappresentazione di relazioni tra uomini, ne dà un significato ed un valore. Insomma, una esperienza che con questo suo carattere di “internazionalità” dà il senso più compiuto alla vita e allo scopo della Scuola Internazionale per la Tecnica dell’Affresco ideata dal nostro instancabile Maestro Vico Calabrò.
Mario Fail

FICHA TÉCNICA DEL FRESCO A DOSOLEDO DI COMELICO SUPERIORE
TEMA: "HERMANDAD ENTRE EL MATAZIN Y LOS DIABLOS DEL CARNAVAL DE TILCARA EN ARGENTINA"
FECHA: del 10 al 21 de junio de 2019
CIUDAD: Dosoledo di Comelico Superiore (BL)
NACIONALIDAD: Italia
LUGAR DE EJECUCIÓN: Muro exterior, fachada del Hotel Bellavista
MAESTROS:
  • Mario FAIT (Santo Stefano, Comelico Superiore)
  • Bernardo MOLINAS AGNELLINI (Italo-Argentino)
DIMENSIONES: 3.40 m x 1.70 m
TÉCNICA: eliminación del revoque preexistente; revoque grueso con grassello y arena (seco); trazado de lineas con hilo y pigmento sobre el revoque grueso; sinopia en el revoque grueso a partir del boceto; cartón (papel trasparente) a partir de la sinopia; revoque de la jornada, “Buon Fresco”: pigmentos y agua sobre mortero fresco.
DESCRIPCIÓN:
El MATAZIN, un personaje que caracteriza el Carnaval de Comelico Superiore en los Alpes Ladinos en Italia, invita y acoge en su llegada desde el extranjero, los DIABLOS DE LA ALEGRIA del Carnaval de TILCARA, un lugar de las montañas andinas de Argentina, una madre típica COYA lleva a su hijo en la espalda y un TRÍO de músicos acompaña con música, el lenguaje universal que une a las personas, el llamado de la vida.
COMENTARIOS:
Todavía está oscuro y el frío se siente en las calles de Dosoledo. El reloj de la iglesia marca el comienzo del desfile de uno de los carnavales más antiguos y tradicionales de las Dolomitas. Con un fondo blanco y verde, el MATAZIN, el LACHE' y las MATAZE’RE salen a las calles y con ellos una alegría abrumadora porque la fiesta celebra el final del invierno. También llegan las máscaras ruidosas. Los músicos invitan al baile. Al fondo, la típica "Luna de Vico", nuestro homenaje al Maestro de los maestros de frescos Vico Calabrò. Al otro lado del océano, en la una vez lejana Argentina, se encuentra una celebración similar, aunque con otras temperaturas, entre las rayas multicolores de los cerros. Son los DIABLOS del Carnaval de TILCARA que salen de la tierra para divertir a los habitantes del norte del país representados por una madre COYA con su hijo. A los pintores les gusta pensar que ambas partes puedan unirse en una hermandad que supera las distancias y cualquier otra barrera entre los pueblos.
Bernardo Molinas Agnellini
Una experiencia hermosa, profunda y alegre, pintar junto con un pintor que viene de lejos, que trae consigo su ser, su competencia y los pone a disposición, los ofrece como intercambio a quienes pintan a su lado. Es una experiencia ya probada y sin embargo cada vez es una novedad, un descubrimiento, un enriquecimiento adicional. Vincent Van Gogh, en sus cartas a su hermano Teo, escribe que ... "el arte para convertirse realmente en sí misma debería ser creado por grupos de hombres que se unan por una idea común" ... Aquí, aunque solo sea en dos, personalmente, sentí que compartía la idea de Van Gogh,  el arte es expresión, resultado, representación de las relaciones entre hombres, da un significado y un valor. En resumen, una experiencia que con este carácter de "internacionalidad" da el significado más completo a la vida y al objetivo de la Escuela Internacional de Técnica de Fresco, ideada  por nuestro incansable Maestro Vico Calabrò.
Mario Fait
Referente artistico: Ludovico Calabrò
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